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sabato 10 gennaio 2015

BLUE TRAIN



Parlare di Blue Train è semplice in quanto si tratta di uno dei capolavori della musica jazz; è l’album della maturazione e della consacrazione di Coltrane e siamo nel 1957.  

All'esordio con l'etichetta Blue Note, Coltrane, è accompagnato da Lee Morgan (tromba), Curtis Fuller (trombone), Kenny Drew (piano) e "Philly" Joe Jones (batteria) in un album dai forti riferimenti blues.  

Sette titoli, tra temi centrali ed alternate take che portano una sola firma, John Coltrane (tranne "I'm Old Fashioned" di J.Kern & J Mercer).

La title track Blue train che apre con possente tema centrale scandito quasi meccanicamente che caratterizza tutto il brano suonato all'unisono dalla tromba e dal sax ai quali si aggiunge il trombone nel secondo giro strofico aumentandone la robustezza.


Con altrettanto vigore il sax di Coltrane irrompe nella scena dando vita ad un assolo memorabile succeduto dal feeling blues della tromba di Morgan e dal groove del trombone di Fuller.
 

Segue "Moment's notice", anche qui gran ritmo, sincronia con gli altri elementi del gruppo tutti autori della storia del jazz.; Lee Morgan e Curtis Fuller, che sostengono John dando robustezza nei temi cantati all'unisono, si fanno sentire eccome; poi gli assoli di Kenny Drew al piano, il contrabbasso di Paul Chambers, tutti disciplinati sotto la sapiente direzione ritmica di "Philly" Joe Jones alla batteria.

"Locomotion", è il terzo brano ricco di velocità e swing e fa impazzire gli amanti di quel Jazz più veloce, dal ritmo sostenuto.

Poi  è il momento di "I'm Old Fashioned". La svolta. Il ritmo rallenta e la melodia sembra toglierti una collocazione spazio-temporale,ovunque tu sia.

 
Poi "Lazy Bird" e capisci che John Coltrane gioca con i tuoi sentimenti e ti riconcede sette minuti di ritmo ed una melodia  con punte di ricca malinconia.


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