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mercoledì 14 gennaio 2015

JOHN COLTRANE - GIANT STEPS

Tornato agli impegni Atlantic, dopo le criticità riscontrate il 26 marzo, nelle sedute del  4  e  5 maggio le cose andarono meglio; John decise di entrare in studio con due cambi di ruolo per il pianista (Tommy Flanagan) e con un altro batterista (Art Taylor): qui i brani incisi nelle due sedute entreranno nel primo album a nome di Coltrane per l'Atlantic "Giant Steps", edito nel gennaio 1960 e fu un successo immediato. Sotto il profilo musicologico, nel brano che dà il titolo al disco, una composizione di Coltrane, si afferma la filosofia coltraniana nell'utilizzo stabile di tre tonalità (Si – Mi bemolle – Sol) impiegati in altri brani (quali Countdown e Spiral). Quell'album sarà completato solamente a fine anno (il 2 dicembre '59) con la struggente Naima, dedicata alla moglie, le cui versioni registrate in precedenza o erano state scartate (26 marzo) o andate perdute (il 5 maggio). Quel brano, un autentico "romantic love song", divenne un classico del jazz degli anni '60 e venne utilizzato spesso da Coltrane in modo eccelso ma sempre più levigato, fino al termine della sua vita; non possiamo tacere dell'uso anche distorto che altri ne hanno fatto nella loro carriera (Santana e McLaughlin nell'album "Love Devotion Surrender", 1972/Columbia).


                                                                       
 

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