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martedì 24 febbraio 2015

"The Avant-Garde"

 

L'esperienza con Davis si stava chiudendo: John avrebbe suonato solo ancora una volta nel gruppo di Miles, il 21 marzo 1961, in occasione dell'incisione dell'album Columbia "Someday My Prince Will Come". Al ritorno negli USA, Coltrane affrontò ancora una volta il dilemma della formazione: non riusciva ad ingaggiare McCoy Tyner, che sentiva pronto per il ruolo cardine nella sezione ritmica. Ripiegò su una soluzione diversa quanto improvvisata, guardando a Don Cherry, il trombettista che poteva affiancarlo degnamente per la prima incursione nel territorio dell'avanguardia colemaniana. In due sedute, il 28 giugno e 8 luglio, Coltrane registra un album in "The Avant-Garde" (edito nell'aprile '66, a nome "John Coltrane & Don Cherry") dove suona il soprano, in quartetto senza piano, con Charlie Haden al basso e Ed Blackwell ai drums, che avevano già condiviso con Ornette Coleman i sentieri del "free Jazz" e sempre per la stessa etichetta Atlantic.




mercoledì 18 febbraio 2015

JOHN COLTRANE - JAZZ


 
Album molto importante in quanto per la prima volta si forma il Coltrane Quartet.
 
Nel 1959, il manager di MileS Davis Harold Lovett negoziò un contratto per Coltrane con la Atlantic, che includeva un compenso annuale di 7000 dollari garantito.Dopo aver quasi completato Giant Speps, Coltrane iniziò ad avere grossi problemi ai denti, e non ritornò in studio di registrazione per circa sei mesi. Nel tardo autunno, assunse la sezione ritmica del quintetto di Davis per due sedute in studio alla Atlantic, che generarono la maggior parte dell'album e il brano Naima poi inserito in Giant Steps.]Like Sonny è un tributo al collega Sonny Rollins, del quale Coltrane era un grande ammiratore.[
Avendo definitivamente lasciato il gruppo di Davis nella primavera del 1960, Coltrane formò il suo primo gruppo da leader in occasione di un ingaggio al club Jazz Gallery a Manhattan; in settembre la band era costituita da Tyner, Jones, e dal contrabbassista Steve Davis. In questa formazione il gruppo entrò in studio il 21 ottobre e registrò Village Blues all'inizio della settimana di lavoro che produsse l'album Jazz.

Lato 1

  1. Little Old Lady - 4:24
  2. Village Blues (John Coltrane) - 5:23
  3. My Shining Hour - 4:52
  4. Fifth House (John Coltrane) - 4:41

Lato 2

  1. Harmonique (John Coltrane) - 4:13
  2. Like Sonny (John Coltrane) - 5:54
  3. I'll Wait and Pray  - 3:34
  4. Some Other Blues (John Coltrane) - 5:36

lunedì 9 febbraio 2015

1961 COLTRANE AFRICA BRASS



Il passaggio nel 1961 alla casa discografica Impulse lo vede dare alla luce una delle sue più belle sessioni; "Africa Brass" venne registrato insieme al fortunatissimo quartetto con il quale nello stesso anno il musicista chiuse i rapporti con l'atlantic rilasciando al pubblico il bellissimo "Olè", Quindi Elvin Jones alla batteria, Reggie Workman al contrabbasso ed un monolitico McCoy Tyner al pianoforte; i brani sono arrangiati con l'ausilio di un orchestra alla quale furono chiamati a partecipare altre grandi personalità del periodo tra cui Freddie Hubbard alla tromba e Eric Dolphy al sax alto, flauto e clarinetto basso. L'aria che si respira è decisamente modale, il "serpeggiare" del fraseggio di Trane al sax soprano apre le danze di questa versione completa con la rivisitazione in chiave jazz del classico "Greensleeves"; Il vibrante giro di basso di Workman si incastra al pianoforte di Tyner e ai fiati creando l'appoggio fondamentale per un Coltrane che non si risparmia facendoci sentire veramente piccoli di fronte alla consapevolezze di cosa riesca a fare un uomo solo con in mano il proprio strumento. Altro classico interpretato dal quartetto "Song of the Underground Railroad"; la pacatezza di "Greensleeves" viene abbandonata per un tempo decisamente più veloce e spumeggiante, il tema principale viene ripetuto per lasciare poi spazio alle lunghe improvvisazioni di Coltrane al Tenore ed al maestoso intervento di Tyner al pianoforte che stimola i condotti uditivi e la fantasia dell'ascoltatore come pochi pianisti sono in grado di fare.
Come dicevamo qualche riga sopra John Coltrane è un musicista che non ha mai disdegnato le sperimentazioni andando in cerca spesso e volentieri della novità e di sonorità ricercate e poco tradizionali, questo per il desiderio di esprimersi liberamente  e non per il tentativo di risultare originale allo scopo di accaparrarsi la stima del pubblico, tanto è vero che questa sua inclinazione gli fece perdere con il passare degli anni il consenso di parte dei suoi stimatori e dei musicisti con i quali collaborava, Tyner compreso.

mercoledì 4 febbraio 2015

COLTRANE 1951 CON DIZZY GILLESPIE A BIRDLAND


Tipico di molti jazz LP bootleg , questo non contiene date  e nessuna informazione oltre i titoli dei brani e l'anno di realizzazione ovvero il 1951. Il luogo è sempre Birldand  anche se l'elemento più importante è un giovane Coltrane componente della band di Dizzy Gillespie

Track 01. Congo Blues 3:06 (4.2MB)
Track 02. Night in Tunisia 6:24 (8.8MB)
Track 03. Yesterdays 3:06 (4.2MB)
Track 04. Birk’s Works 4:50 (6.6MB)
Track 05. Good Bait 3:33 (4.8MB)
Track 06. I Can’t Get Started 2:53 (3.9MB)
Track 07. Birk’s Works (Air Check 2) 5:16 (7.2MB)
Track 08. Jumping with Symphony Sid 3:02 (4.1MB)
32:14



Tracks 01, 02, 03 - January 6, 1951
Dizzy Gillespie Sextet
Dizzy Gillespie - trumpet
John Coltrane - tenor
Milt Jackson - vibraphone
Billy Taylor - piano
Percey Heath - bass
Art Blakey - drums
Track 5 - January 13, 1951
Dizzy Gillespie Sextet
Tracks 04, 06, 08 - February 3, 1951
Dizzy Gillespie Septet
JJ Johnson - trombone
Track 07 - March 17, 1951
Dizzy Gillespie Septet, with the following changes:
John Lewis - piano
Carl “Kansas” Fields - drums